Ed eccomi qui, finalmente

Dal momento in cui ho deciso che avrei investito su questo progetto, ossia la creazione del mio sito, ad oggi, è trascorso un tempo infinito. Tempo in cui ho più volte rielaborato il progetto, i suoi contenuti, la sua immagine; tempo in cui ho permesso alla paura, all’ansia da prestazione e al perfezionismo di rallentare (diciamola tutta: fermare) la crescita di questo progetto; tempo in cui ho anche pensato di mollare (perché le giornate di pessimismo cosmico quando arrivano, arrivano e non lasciano scampo!) fino al momento in cui ho letto questa citazione: “quale è la differenza tra un sogno e un obiettivo? Una data!” (grazie Walt Disney)

Questa frase mi è risuonata nella testa come una sonora tirata d’orecchie, e ha fatto la differenza: quella stessa sera ho fissato la data per mettere online il sito ed iniziato a lavorare seriamente all’obiettivo.

Le paure ci sono ancora, ma va bene così! Nel corso di questo tempo infinito ho preso consapevolezza che se lascio troppo spazio alle “paure”, non faccio niente. Non progredisco, ma regredisco, non le affronto, ma le assecondo e non va bene! Quindi: f**k the fears!

Per me è sempre stato molto difficile e faticoso raccontarmi, perché alla fine sono una timida e sentimentale, quindi finisce che mi commuovo, come sta succedendo ora mentre sto scrivendo questo post. Per fortuna è notte fonda, e sono tutti a nanna!

Questo progetto porta il mio nome, racconta del mio lavoro, della mia smodata passione per il colore, per il magico mondo della casa e di come mi piace aiutare gli altri a trasformare la propria in un posto speciale… perché la casa è il punto da dove si parte, e sempre si ritorna (qualunque essa sia). E’ il posto che vi deve accogliere e dove dovete sentirvi protetti e a vostro agio.

Oggi, mi ritrovo emozionata davanti al risultato, il mio sito, che è solo l’inizio di un lungo e proficuo percorso. Ci sono ancora tante cose da fare, ma anche questo va bene così! Ora è tutto deliziosamente imperfetto, il che lascia spazio al miglioramento, alle novità, ai cambiamenti che sicuramente interverranno nel prossimo futuro.

Da ultimo, voglio ringraziare di cuore alcune persone speciali: Gioia, Maddalena, Lavinia e Roxana. Grazie per la pazienza con cui mi avete accompagnata in questa avventura, grazie per il supporto morale, per tutte le volte che mi avete detto di non mollare ma di provare a cambiare punto di vista, eh sì, alla fine è sempre una questione di prospettiva.

Ora che vi ho raccontato la storia di questo progetto, non mi resta che presentarvelo: così deliziosamente imperfetto, ma colorato. E siccome è perfettibile, aspettatevi delle sorprese!